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La Macrobiotica nella nostra vita

21.06.2022
La Macrobiotica nella nostra vita
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Cosa significa mangiare macrobiotico?
Lo studio dell’Alimentazione Naturale Macrobiotica è una componente fondamentale e specifica della nostra scuola, la Shiatsu ShinTai School, che segue lo stile Iokai elaborato dal maestro giapponese Shizuto Masunaga.
È materia inserita all’interno dei programmi di studio dello Shiatsu, ma è aperta anche a chi è interessato solo ad avvicinarsi a questa filosofia di vita.

Non è certo obbligatorio seguire l'approccio alimentare e di vita della macrobiotica per ricevere un trattamento Shiatsu o per diventare operatori professionisti, però può essere interessante conoscere la complementarietà fra queste due discipline che ricercano entrambe il benessere psico-fisico della persona, e condividono un obiettivo finale:
il raggiungimento della felicità.

Il concetto di felicità è infatti al centro del percorso filosofico di George Ohsawa, padre della filosofia macrobiotica moderna, secondo il quale essa nasce dalla salute, sia mentale che fisica. E la nostra salute passa dal cibo, ormai è chiaro a tutti.

Che cosa accomuna lo Shiatsu di Masunaga alla Macrobiotica?
Di certo, la spinta alla prevenzione e alla ricerca della salute, partendo dalla considerazione dell'uomo nella sua interezza: ovvero non sottovalutare il fatto che, quando si parla di malattia e salute, i nostri stati d'animo, le preoccupazioni, il nostro stile di vita e il nostro storico di vita possono avere un'influenza sull'emergere di un qualche disturbo fisico o di qualche malattia.
Così come, al contrario, una qualsiasi condizione fisica più o meno grave o prolungata può variare notevolmente la nostra condizione emotiva e mentale, allontanandoci da uno stato di benessere e serenità.

Sia lo Shiatsu che la Macrobiotica, intraprese con curiosità e assenza di giudizio, si basano sulla ricerca personale: inducono ad osservarsi, a stare attenti ai cambiamenti che si verificano, ad impegnarsi in qualcosa che può farci stare meglio: tutto ciò significa “educarsi” a qualcosa di nuovo, diventare più consapevoli di se stessi, assumersi delle responsabilità.

Il corpo intero diventa così centro di osservazione: la vita segue l’ordine dell’universo, e ciò che avviene a livello del macrocosmo (nell'intero universo, nella natura tutta intorno a noi), avviene anche a livello del microcosmo, quindi al livello dell’uomo.

La macrobiotica fornisce così gli strumenti per sperimentarci e consente a ognuno di riconoscere il proprio livello di salute.

In che cosa consiste quindi la Macrobiotica?
Innanzitutto ricordiamo che la Macrobiotica NON è una dieta alimentare ma uno stile di vita che suggerisce anche buoni accorgimenti a tavola. Non è una semplice dieta vegetariana e soprattutto la macrobiotica non è triste! Mangiare macrobiotico non è difficile, non è noioso, non prevede tanti ingredienti troppi lontani dalla nostra tradizione mediterranea, ed è molto varia.
Questo è importante sottolinearlo, perché purtroppo questo approccio alimentare ha risentito pesantemente di forti rigidità che appartengono però ad altri periodi storici e ad altre tradizioni.
Noi siamo occidentali e oggi anche la macrobiotica va rivista e leggermente adattata a noi che viviamo qui e che abbiamo ritmi di lavoro e sociali molto diversi dai nostri antenati o dai lontani parenti orientali.

Il termine Macrobiotica veniva già usato nell’antica Grecia per descrivere l’arte della salute e della longevità. Questo attraverso il vivere in armonia con l’ambiente.
Nei tempi moderni, il termine è stato recuperato dal giapponese George Ohsawa, e usato per rappresentare un nuovo modo di vivere sano: Macro significa infatti grande, Bios significa vita.
Più specificamente, Ohsawa sostiene che attraverso una dieta corretta possiamo vivere una vita meravigliosa, “piena di avventure, libertà e creatività” (senza dimenticare che tale tipo di scelta è anche alla base dell'attenzione nei riguardi dell'ambiente e quindi in generale di tutta la società).
Del resto, fin dai tempi antichi nella medicina orientale l’alimentazione giornaliera è sempre stata un elemento essenziale, fondamentale sia nel trattamento che nella prevenzione di qualsiasi problema di salute.

Ohsawa ha trascorso la maggior parte della sua vita a diffondere la filosofia macrobiotica come riforma alimentare in tutto il mondo, e dalla sua morte, avvenuta a metà degli anni ’60, molti dei suoi amici e studenti hanno portato avanti il suo lavoro.
Tra questi Michio Kushi, che qualcuno di noi a scuola ha avuto la fortuna di conoscere.

La base filosofica della macrobiotica è lo studio del mutamento.
Questo significa studiare i principi della relatività, ovvero i concetti di Yin e Yang, teoria alla base di tutte le filosofie, culture, arti e medicine orientali.
Unitamente a ciò, la medicina orientale ritiene che determinati cibi servano a rafforzare certi organi o sistemi di organi. In questo modo si può prevenire o anche curare disturbi specifici.

Il modello alimentare macrobiotico si basa dunque sulla giusta combinazione fra le energie dei cibi: le energie Yin dei cibi e quelle Yang di altri cibi.
E ogni individuo si caratterizza per avere qualità più Yin o più Yang, di conseguenza i bisogni di ognuno di noi saranno molto diversi da quelli di qualcun altro.
È questo il motivo per cui un cibo potrà far bene a qualcuno ed essere nocivo invece per altri.

Equilibrio nel cibo: principali alimenti
Cosa significa raggiungere l'equilibrio in un piatto macrobiotico?
Se lo scopo dell'Alimentazione Naturale Macrobiotica è quello di raggiungere e mantenere un buon equilibrio dell’organismo, dovremo capire che questo equilibrio dovrà sempre essere sia a livello di corpo che di mente.
Ci sono cibi, per esempio, che nutrono e calmano maggiormente un organismo, e altri che eccitano, rendono più nervosi, tendono a uno squilibrio o all’insorgenza di patologie.

Dovremo cominciare a osservare e a ricordare l'odore dei cibi, il loro colore, la loro forma, la loro provenienza e la loro stagionalità.
Certo, tutti sappiamo che un pomodoro è rotondo e rosso! Ma cosa significano la forma, il colore e il sapore di un pomodoro per il mio corpo e per il tipo di energia di cui io, in maniera specifica, sono fatto? Quali effetti ha su di me un pomodoro?

I cibi non sono mai giusti o sbagliati, nè fanno bene o male in assoluto: piuttosto si dovrà parlare di EFFETTI: che effetto ha un cibo su di me? Capire cosa succede quando mangio o bevo qualcosa è già un buon primo passo per scegliere liberamente (e per sapere, consapevolmente, quale reazione avrò di fronte a quel cibo e a quella scelta).

Difficile riassumere brevemente le scelte alimentari macrobiotiche, ma in generale i principali alimenti utilizzati nella dieta macrobiotica sono:
- i cereali integrali (o semi-integrali per chi è all'inizio del percorso) perché sono quelli che danno all'organismo umano un maggiore equilibrio.
- tutti gli alimenti vegetali che si accordano con le stagioni
- i cibi prodotti localmente e possibilmente di coltivazione biologica e/o biodinamica
- i legumi come proteine vegetali
- le alghe e alcuni altri ingredienti che si possono produrre facilmente anche a casa.
- il sale marino e i dolcificanti naturali più complessi derivati dai cereali (come il malto d’orzo o lo sciroppo di riso) vengono preferiti al sale raffinato e allo zucchero.
- i pasti vengono solitamente accompagnati da una zuppa o da una minestra di verdure.
- in alcuni casi dove è necessario un intervento mirato, può essere consigliato il pesce come cibo animale.
- tutti i cibi di provenienza industriale vengono naturalmente evitati.

Infine è importante ricordare ancora una volta che “mangiare macrobiotico” non significa mangiare vegetariano né vegano! Non è assolutamente sufficiente per il nostro organismo mangiare vegetariano per stare bene ed evitare carenze di vario genere. Ma lo diventa quando siamo in grado di comporre un piatto equilibrato.
Nel caso della macrobiotica questo piatto equilibrato è dato dalle energie specifiche di ogni singolo cibo: la combinazione di esse fra loro nutrirà il nostro corpo oppure un singolo organo bisognoso di maggiori attenzioni.

Se sei incuriosito, contattaci per maggiori informazioni: saremo felici di condividere quello che sappiamo, proprio come Michio Kushi amava ricordare: la condivisione è pace e armonia!

E comunque, non dimentichiamo mai che oltre a mangiare bene, è necessario mantenere una visione positiva della vita, cercando di mettere equilibrio nelle nostre attività fisiche e mentali!
Tutto ciò che è bello e ci piace contribuisce a creare una vita armoniosa e pacifica.

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